Questa tesi trova il suo inizio a partire dal vivere al Centro Aletti, a Roma, dall’esperienza della vita comunionale, dall’incontro delle culture provenienti da tutto il mondo e dalla creazione di mosaici destinati agli spazi liturgici. L’esperienza della mentalita simbolica e stata suffragata nella tesi con la letteratura di alcuni saggi russi: Vladimir Sergeevič Solov'ëv, Nikolaj Aleksandrovič Berdjaev, Vjačeslav Ivanovič Ivanov, Pavel Aleksandrovič Florenskij etc., accompagnati dalla teologia di p. Tomáš Špidlík e dall'arte di p. Marko Ivan Rupnik. Come esempio di mentalita simbolica abbiamo presentato la sua prima opera musiva che si trova nella Cappella Redemptoris Mater in Vaticano.
Nella tesi mater abbiamo cercato di mostrare il problema della cultura di mentalita razionalista che si e allontanata dalla vita per aver messo in rilievo idea, ragione, individuo. Gli individui, secondo il saggio russo Nikolaj Berdjaev, appartengono a un ordine naturale e costruiscono la cultura della natura che e accessibile solo alla ragione e puo essere esaminata da diverse scienze. Le persone, al contrario, appartengono all'ordine spirituale, all'esistenza come la comunionalita che elude la discussione razionale. Le persone costruiscono la cultura dello Spirito, della vita, della mentalita simbolica. Il simbolo, infatti, e lo spazio dell'incontro e solo la persona e capace dell'incontro con l'A/altro. L'esistenza umana e stata ridotta alla sua natura e abbiamo dimenticato che nel suo fondamento c'e quello che i padri greci avevano definito con la parola hypostasis (quello che c'e sotto); questo significa che nel fondamento dell'esistenza c'e la persona. Dunque non si tratta dell'esistenza secondo la natura, »secondo la sua specie« (cf. Gen 1,11), ma dell'esistenza al modo di Dio.
Nella tesi, invece, abbiamo tracciato la possibilita del pensiero organico, simbolico. Nel nuovo periodo culturale, si troveranno in posizione di preminenza la vita e la mentalita simbolica, organica che unisce, unifica, include, svela una realta piu profonda dove l’individualita e l’insieme liberamente coincidono. Il pensiero prendera in considerazione l’altro perché solo il pensiero che incontra l’altro, comincia a vivere. Piu l’universalita dell’organismo sara aperta, piu sara vivace e creativa.
La tesi desidera chiarire il significato della nuova era organica che sta davanti a noi. Solo con una mentalita organica, simbolica, sara possibile cominciare a vivere una nuova identita dell’uomo battezzato con un io ecclesiale, personale. In pratica questo significa che e possibile mettere in discussione tutti i nostri sistemi, i piani educativi e pastorali che ancora costruiamo sull’individuo. Quest’opera, infatti, assume significato anche per l’arte degli spazi liturgici perché proprio l’arte riflette la vita ed e proprio l’arte cristiana quella che rivela zoe, la vita secondo lo Spirito.
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